giovedì 23 luglio 2009

Marmellata di Limoni di Nonno Papero

Nell'ultima vacanza a Roma, ho fatto la conoscenza di Enzo, il mio ospite, la sua bellissima casa e calda accoglienza, e... la sua fantastica marmellata di limoni !!!
Mia moglie poi ha "stressato" il povero Enzo fino a fargli cedere la ricetta, che qui vi propongo.
Il procedimento per ottenere questa marmellata è un pochino elaborato, ma si sa, tutte le cose buone richiedono tempo.
Il tempo poi passa meglio se, come nel nostro caso, alla marmellata hanno contribuito tutti, anche il piccolino.


Ingredienti
  • 22 grossi limoni (il meno trattati possibile) circa 4,6 kg
  • 2,2 litro di acqua
  • 3,3 kg di zucchero
  • alcool per liquore
Preparazione
Dopo aver lavato molto bene i limoni se ne grattuggia la scorza, solo la parte gialla mi racomando, e la si mette da parte. Questa verrà usata per dare aroma alla marmellata.
Quindi si tagliano i limoni a metà e se ne spreme il succo, che va filtrato ed a sua volta messo da parte (e coperto). Il succo darà il gusto alla marmellata.

PreCottura
A questo punto si prendono i limoni spremuti, si tagliano in quarti e si mettono a bollire, a fuoco lento lento, nell'acqua fredda fino a quando diventano belli teneri.
Si filtra il liquido di cottura e lo si mette da parte; questa acqua di cottura trattiene il gusto amaro della scorza bianca, e darà un retrogusto persistente alla marmellata.
Si passa al passaverdure la polpa dei limoni. Anche questa va raccolta e messa da parte; sarà questa a dare corposità alla mermallata.

Cottura
A questo punto si mette nell'acqua di cottura lo zucchero a fiamma bassa fino allo scioglimento. A questo punto si aggiunge la polpa messa da parte e si cucina, sempre a fuoco basso per 15 minuti.
Si aggiungono quindi anche il succo e la scorza grattuggiata proseguendo la cottura.
La cottura deve proseguire, come da regola, fino a quando la goccia di marmellata versata su un piattino inclinato (che Paoletta consiglia di mettere in freezer) resta ferma e non scende (o scende piano piano).
Per arrivare a questo risultato ho impiegato diverse ore (forse troppo?): la prossima volta proverò a riutilizzare solo parte dell'acqua di cottura.

Conservazione
Per la conservazione Enzo consiglia la tecnica con alcool da liquori: messa la marmellata nei vasetti va lasciata raffreddare. Quindi si mettono dei dischetti di carta forno che vanno velocemente inumiditi con alcool da liquore. Si bagna anche il bordo del vasetto che va subito chiuso (prima che l'alcool evapori).

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